26 Agosto 2019

L’apparato genitale femminile: come è fatto e come cambia

Ogni donna dovrebbe conoscere perfettamente la sua sfera genitale.

L’apparato genitale femminile si suddivide in interno ed esterno; quest’ ultimo, visibile e maggiormente coinvolto nell’igiene personale, è costituito da vulva e vagina.

  • La vulva è composta dalle grandi e piccole labbra, dal clitoride e dal “monte di Venere”.
  • Il monte di Venere, chiamato anche monte del pube, è un cuscinetto di tessuto adiposo situato davanti alla sinfisi pubica e limitato lateralmente dalle pieghe dell’inguine. Glabro nell’età infantile, alla pubertà si ricopre di peli.
  • Le grandi labbra sono pliche cutanee disposte longitudinalmente dal monte di Venere alla regione preanale. Sono le parti più esterne dei genitali femminili, e a cosce avvicinate addossano i loro margini chiudendo la rima vulvare. Ricche di adipe, hanno una lunghezza media di 7-8 cm. Dopo la pubertà e nella donna nullipara sono di solito ricoperte di peli e appaiono dure, spesse e unite. Dopo la menopausa si assottigliano, perdendo la maggior parte del tessuto adiposo e appaiono sottili, flosce e dischiuse.
  • Le piccole labbra sono due pliche cutanee, di aspetto mucoso, poste mediamente e all’interno delle grandi labbra. La loro conformazione è estremamente variabile con i caratteri costituzionali e razziali. In periodo fertile appaiono appiattite, rosee, umide e sprovviste di peli. In vecchiaia si assottigliano e si atrofizzano assumendo un colore bruno scuro. Con la loro faccia interna delimitano l’orificio vaginale. Nel loro spessore presentano una struttura di tipo fibro-elastico ricca di filamenti nervosi e di vasi che la rendono simile agli organi erettili. Questa struttura spiega le modificazioni che subiscono durante i rapporti sessuali.
  • Il clitoride rappresenta l’organo erettile della donna; è costituito da due corpi cavernosi ed ha una estremità detta glande. È lungo circa 2-2,8 cm e si ipertrofizza in stato di eccitazione. È rivestito da un involucro cutaneo ricco di terminazioni nervose sensitive detto prepuzio del clitoride che origina dalle piccole labbra.
  • La vagina è un organo muscolo-membranoso, impari, mediano, di forma tubulare, lungo in media 7-10 cm: abbraccia in alto il collo dell’utero in modo che un tratto di questo sporga in vagina (muso di tinca) formando 4 cul-de-sac che costituiscono i fornici vaginali. In stato di vacuità, la cavità vaginale risulta virtuale in quanto le pareti anteriori e posteriori sono accollate l’una all’altra. Tali pareti sono però molto elastiche ed estensibili per cui la vagina può dilatarsi facilmente variando il suo calibro. La cavità è rivestita da una mucosa di colorito roseo che presenta numerose pliche trasversali (rughe), ricche di plessi venosi.

La vagina è l’organo della copula. Accoglie l’organo maschile in erezione addossandovi le pareti per l’attività contrattile dei suoi muscoli. Accoglie il liquido spermatico nel fornice posteriore da dove i nemaspermi risalgono facilmente verso il canale cervicale al fine della fecondazione.  Durante il parto va a costituire, con la parete uterina, il canale del parto, attraverso cui avviene il passaggio e la fuoriuscita del feto e degli annessi placentari.

Rivolgiti sempre, per qualsiasi consiglio e dubbio, al tuo ginecologo di fiducia.

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