13 Luglio 2022

Ciclo al mare: come fare il bagno con le mestruazioni?

Finalmente è arrivato il momento di una bella vacanza al mare. E chi l’avrebbe mai detto, insieme a questo lieto evento, insieme al rilassamento fisiologico del corpo che si prepara alla vacanza, sono arrivate anche le intempestive mestruazioni. Fare il bagno o no?

La risposta è naturalmente sì: una vacanza al mare con le mestruazioni non è affatto un problema, se la si affronta con il giusto spirito e i giusti strumenti. Chiaro, sarebbe stato più comodo se il ciclo si fosse presentato in un altro momento, ma non ci faremo assolutamente scoraggiare dal volere di Madre Natura!

Ciclo al mare: come gestire la mestruazione

Le mestruazioni al mare potrebbero sembrare un problema, ma se i dolori da ciclo non rendono la vita impossibile, la situazione è meno complicata di quello che sembra. La prima risposta che ci viene in mente quando pensiamo al mare e al bagno, così come la piscina o le terme, è quella dell’assorbente interno. Chi non lo ha mai messo potrebbe pensare che si tratti di uno strumento impossibile da usare, ma la confezione illustrerà con chiarezza tutti i passaggi per inserirlo e con un po’ di pratica sarà davvero velocissimo.

Ne esistono molte tipologie, adatte a tutte le donne e tutte le esigenze: trovare il proprio è un atto d’amore verso se stesse che, in questi frangenti, si ripagherà. Assicurati che il cordino non fuoriesca dal costume e sarà come non indossarlo affatto.

Contrariamente alla credenza, enfatizzata dal quasi mistico silenzio intorno a questo strumento, l’assorbente interno – in assenza di condizioni particolari o infezioni – è totalmente indolore e un alleato prezioso di tutte coloro che vogliono andare in vacanza e godersi il bagno anche in presenza di un flusso abbondante. Ciò detto, le lettrici preoccupate per l’impatto ambientale del loro ciclo potrebbero invece optare per la coppetta mestruale. Economica, facile da inserire e rimuovere, riutilizzabile e, curata adeguatamente, del tutto igienica e sicura.

Ciclo in acqua: cosa devi sapere

Se sei agli ultimi giorni di ciclo potresti addirittura decidere di fare il bagno senza assorbente. Il contatto del corpo con l’acqua ha generalmente l’effetto di sospendere le mestruazioni per un po’ di tempo, merito soprattutto della temperatura più fredda dell’acqua di mare. È lo stesso fenomeno che si verifica sotto la doccia, in sostanza. Naturalmente si tratta di un piano con parecchi difetti di messa in opera, e variabili importanti da tenere in considerazione.

C’è chi suggerisce di usare questo metodo solo per i bagni mordi e fuggi, e in generale che sarebbe comunque meglio non indossare un costume chiaro, che può macchiarsi. Altro buon consiglio è quello di evitare questa mossa nei primi giorni di ciclo, specie se il flusso è abbondante.

Altri consigli per godersi il mare con il ciclo

Indipendentemente dal fatto che si possa contare sulla scienza, è sempre meglio prendere delle precauzioni per evitare che il ciclo crei fastidi indesiderati.

Un buon consiglio per evitare problemi è quello di evitare un’esposizione al sole eccessiva, specialmente nei primi giorni di ciclo, e specialmente se si ha un flusso abbondante. Il calore intenso ci fa sentire ancora più spossate di quanto già non saremmo, e la pressione bassa può giocare scherzetti spiacevoli.

Ricordati infine che alcuni farmaci antidolorifici – per alcune donne necessari alla sopravvivenza durante le mestruazioni – sono fotosensibilizzanti, e dunque rendono l’esposizione al sole meno sicura. Oltre ai classici rischi, si potrebbe infatti incorrere in una maggiore probabilità di macchie cutanee, quindi diventa più che mai necessario applicare una crema solare protettiva con grande frequenza.

In ultimo, sfatiamo il mito per cui si teme che entrando in acqua, al mare o in piscina, una donna col ciclo possa lasciare una scia di sangue. È una sciocchezza: se il flusso è scarso, l’acqua lo bloccherà completamente. Inoltre, chi indossa la coppetta o l’assorbente interno potrà stare assolutamente tranquilla: se il prodotto è inserito correttamente, non c’è rischio di fuoriuscita.

Ultimo elemento, ma non per importanza: se sei al mare in un paradiso tropicale e hai le tue cose, non temere: il tuo ciclo non attirerà tutti gli squali del circondario!

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